
Fin dall’infanzia volevo fare il medico. […] Inoltre, essendo particolarmente incline ai rapporti interpersonali mi convinsi ben presto che non solo dovevo divenire medico, ma che dovevo scegliere una specializzazione, come la ginecologia. Ciò avrebbe potuto soddisfare contemporaneamente due mie esigenze: conoscere fisiologia e patologia del corpo femminile e stabilire nel tempo un rapporto di continuità assistenziale ed anche di complicità con le mie pazienti, dall’adolescenza alla terza età.